IN FUGA DAL GLUTINE, OVVERO L’ORGOGLIO DI UNA PICCOLA SOCIA AIC

Sono alcuni anni che grazie al progetto In Fuga dal Glutine abbiamo potuto prendere atto della realtà, fatta di luci ed ombre, della presenza di un alunno celiaco nelle diverse classi, in particolare nella scuola primaria. Durante l’incontro in classe si riesce spesso a cogliere  l’atteggiamento circa la “identità” dell’alunno celiaco e il rapporto  con i suoi compagni,  che dipendono ovviamente da numerosi fattori quali il carattere del bambino,  la famiglia di provenienza, ma anche, a nostro avviso,  dalla capacità “empatica” degli insegnanti,  quali primi “autori e registi” del clima in cui vivono e si relazionano tra loro gli alunni:  un validissimo ausilio può essere il percorso AIC di “In fuga dal glutine”.

Quest’anno però siamo stati felicemente sorpresi -e anche gratificati-  da un insolito episodio.  All’arrivo nella scuola, prima di accedere nella classe, siamo stati raggiunti e festeggiati da una sua piccola alunna che si è fiondata su di noi reggendo in mano la tessera di AIC,  proprio per segnalarci la sua condizione di celiaca e dichiararci la sua appartenenza ad AIC. Con questa stessa modalità e ruolo ha assistito con “competenza” e “familiarità” nei nostri confronti a tutto l’incontro. Valutiamo molto positivo l’episodio per i suoi  aspetti e contenuti: comunque l’essere stati salutati, al termine dell’incontro, da un caloroso ed affettuoso abbraccio da parte della nostra piccola socia,  per noi lo è stato certamente. 

Mara e Claudio, volontari di Bologna