Parliamo con Maurizio Biagetti, ex titolare della Pizzeria da Biagio di Rimini e da 15 anni produttore per il consumatore finale di prodotti senza glutine, che ci racconta la sua esperienza con il senza glutine e con AIC.
Maurizio, da quando fai parte del circuito Alimentazione Fuori Casa di AIC?
Sono entrato fin da subito nel circuito AFC, con tanta soddisfazione.
Inizialmente ho visto il mondo del senza glutine come un’opportunità di incremento del fatturato, poi la passione e nel vedere il sorriso delle persone nel gustare ed assaporare, anche fuori casa, una pietanza a loro congeniale, mi ha portato nella continua ricerca di miglioramenti.
Che rapporti hai con l’associazione?
Ho avuto la fortuna di incontrare persone all’interno di AIC che mi hanno aiutato nel percorso, con cui poi ho legato molto e con le quali ho tutt’ora un rapporto di amicizia. Da subito AIC è stata un riferimento per me, professionalmente parlando, ma oggi posso dire di sentirmi anche “amico” di AIC!
Ci fa davvero piacere! AIC è un’associazione di volontari, e le relazione tra le persone sono la base del nostro esistere. Siamo felici se anche per i ristoratori non siamo solo uno “strumento” di lavoro, seppur importantissimo, ma si creano anche relazioni di fiducia e stima reciproca.
Vorrei chiederti, secondo te cosa frena un ristoratore dall’avvicinarsi al senza glutine?
Io consiglio a tutti i professionisti del settore di iniziare a offrire senza glutine nel proprio locale. Oggi c’è ancora tanto bisogno. Noto però diffidenza e paura.
Ho cercato di spiegare che è necessario fare prima un percorso di conoscenza, per poi organizzare con le dovute attenzioni un reparto dedicato ed esclusivo per il senza glutine. Ad oggi c’è un’offerta molto varia di materie prime, è più semplice lavorarle, AIC poi è a disposizione per aiutare i nuovi ristoratori che si vogliono mettere in gioco… un tempo era molto più difficile, oggi possono farlo tutti!
Ho cercato di spiegare che è necessario fare prima un percorso di conoscenza, per poi organizzare con le dovute attenzioni un reparto dedicato ed esclusivo per il senza glutine. Ad oggi c’è un’offerta molto varia di materie prime, è più semplice lavorarle, AIC poi è a disposizione per aiutare i nuovi ristoratori che si vogliono mettere in gioco… un tempo era molto più difficile, oggi possono farlo tutti!
Grazie di cuore Maurizio!