Dematerializzazione dei buoni: l’impegno della Giunta Regionale

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Dalla proposta del presidente di AIC Emilia Romagna all’impegno della Giunta Regionale

 Il 1° luglio 2014 veniva approvata in Senato la mozione del senatore Vaccari circa gli interventi a sostegno delle persone celiache. Tra questi vi era il tema della “dematerializzazione dei buoni”, proposto da Davide Trombetta -presidente di AIC Emilia Romagna- e mirato alla eliminazione dei buoni su supporto cartaceo a favore dell’utilizzo della tessera sanitaria per l’acquisto dei prodotti alimentari senza glutine forniti dal Servizio sanitario regionale.

Dopo circa due anni, il 23 marzo 2016, la proposta è stata discussa dall’assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, che ha preso atto dei molteplici vantaggi di questa soluzione.

Avendo appurato che ad oggi sono stati accertati in Emilia-Romagna circa 15.000 cittadini celiaci che ricevono i buoni di prelievo, si è giunti a stimare un risparmio di 220.000 euro di spese di spedizione, a fronte di una spesa di 30.000 per realizzare la dematerializzazione dei moduli per i prodotti senza glutine.

Al vantaggio economico si affianca la semplificazione della procedura burocratica.

Come tutti i celiaci sanno, i buoni vengono inviati per posta in un’unica soluzione o attraverso spedizioni trimestrali e quadrimestrali, mentre in alcune province sono gli stessi cittadini che devono recarsi fisicamente presso gli sportelli della propria AUSL per ritirare i buoni. Nel caso in cui il destinatario non si trovi in casa al momento della consegna, deve andare a ritirarli presso l’ufficio postale di competenza tramite la ricevuta lasciata nella buchetta delle lettere dal postino. Tutti disagi che con la nuova procedura sarebbero evitati. Inoltre l’utilizzo della tessera sanitaria per i pagamenti permetterebbe di spendere il proprio credito in base alle reali esigenze e possibilità, senza l’obbligo di utilizzare una data cifra in un unico acquisto.

Senza dimenticare un ulteriore, importantissimo vantaggio: il credito assegnato dal Servizio sanitario regionale sarebbe valido sull’intero territorio nazionale, il che agevolerebbe moltissimo le persone celiache che si trovino (per lavoro, studio o piacere) lontano dalla propria regione di residenza.

Date queste osservazioni, l’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna impegna la Giunta regionale a proseguire l’impegno per la dematerializzazione dei moduli per i prodotti specificamente formulati per celiaci.

Per tutti noi la soddisfazione è duplice: non solo si sta concretizzando un progetto che migliorerà la vita delle persone celiache e dei loro familiari (scopo primario dell’Associazione), in più la proposta ha trovato concordi tutte le rappresentanze politiche della Giunta. Una bella dimostrazione di quanto possa essere utile e costruttivo il dialogo e la collaborazione tra i rappresentanti della politica e le associazioni impegnate a tutelare i diritti dei cittadini.

Un risultato che abbiamo potuto raggiungere in virtù del quotidiano impegno della nostra Associazione e della forza su cui possiamo contare e dimostrare: i nostri soci.

Questo traguardo è quindi per noi un’ulteriore occasione per ringraziare tutti i nostri iscritti e per ricordarci che se vogliamo continuare a perseguire importanti risultati dobbiamo cominciare da un semplice gesto: l’annuale iscrizione ad AIC. Per farla, ti basta un click QUI.