Prodotti usciti dal regime di erogabilità, aggiornamenti

A seguito di diverse segnalazioni ricevute da celiaci, negozianti e aziende circa l’uscita dal sistema di erogazione di diversi prodotti senza glutine, lunedì 14 marzo AIC ha preso contatti con il Ministero della Salute e la Associazione dei produttori del settore senza glutine. Di seguito riportiamo quanto verificato.

Si tratta di una esclusione temporanea dovuta ad un disguido tecnico che le aziende, avvertite da AIC e dalle Associazioni di Categoria che le rappresentano, stanno risolvendo.
A breve, quindi, anche sulla base delle rassicurazioni ricevute da parte del Ministero della Salute con AIC è in contatto, tutti i prodotti in commercio precedentemente erogabili torneranno ad esserlo.

A seguito del Decreto per la revisione dei tetti di spesa e delle categorie di prodotti erogabili ai celiaci del 2018, fu istituito un Registro transitorio per consentire le modifiche indicate dal Decreto e proseguire, parallelamente, l’erogazione prevista dall’assistenza ai celiaci. Il registro transitorio, come previsto, è stato chiuso al 1 gennaio 2022 https://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?area=Alimenti+particolari+e+integratori&id=3667&menu=registri ).
Tale revisione, oltre ad adeguare il registro alle nuove categorie erogabili, prevendendo l’uscita delle note referenze come le farine monocereali e i panati, ha consentito una “pulizia” del Registro che, dopo molti anni di utilizzo, riportava molte referenze non più in commercio.
Pertanto, complessivamente, risultano “eliminati” i prodotti non più in commercio, non ripresentati, secondo le procedure previste e indicate, dalle aziende, e di categorie non erogabili, come le farine monocereale e i panati.

Secondo quanto accertato con il Ministero della Salute, le aziende erano state richiamate alle scadenze e procedure previste già a suo tempo comunicate, con apposita circolare di maggio 2021 https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2021&codLeg=80813&parte=1%20&serie=null che segnalava:
Il registro transitorio degli alimenti senza glutine e quello degli alimenti a fini medici speciali sono stati mantenuti per facilitare il passaggio alla luce della erogabilità dei prodotti.
Ad oggi sono passati tre anni dall’avvento del sistema e si ritiene non più giustificata la pubblicazione del registro transitorio degli alimenti senza glutine. Pertanto, si informa che a far data dal 31 dicembre 2021 tale registro non sarà più pubblicato. Si precisa che rimarrà disponibile sul sito e aggiornato mensilmente solo quello relativo ai prodotti notificati attraverso il sistema di notifica elettronica e considerati erogabili.

Tuttavia, risulta che alcune aziende non abbiamo seguito la procedura prevista e alcuni prodotti (circa 400 su un totale di oltre 6.000), siano rimasti fuori dal regime della erogabilità. Avvertite le aziende di fare una rapida verifica del RNA ed eventualmente procedere con la procedura prevista, AIC ritiene che la problematica dei prodotti usciti temporaneamente dalla erogabilità si dovrebbe risolvere a breve. A questo proposito, AIC invierà nota congiunta con Unionfood per chiedere al Ministero della Salute una particolare attenzione per favorire il ripristino dell’erogabilità a detti prodotti nel minor tempo possibile.

In ultimo, AIC assicura i pazienti celiaci che questa associazione monitora costantemente i prezzi dei prodotti senza glutine, su cui sono costruiti gli attuali tetti di spesa. È evidente che, al di là del momento congiunturale, se si confermasse un trend di nuovo aumento dei prezzi, dopo quello di significativo decremento degli anni passati, procederemo con richieste specifiche presso gli organi competenti.

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