Un’efficace collaborazione tra AIC e Istituto Alberghiero di Ferrara.
La collaborazione tra AIC e IPSSAR di Ferrara è iniziata nel 2009 allo scopo di far conoscere la celiachia agli studenti che intendono diventare ristoratori. La proposta fu inoltrata da Davide Trombetta, attuale Presidente Regionale AIC, alla Dirigente Scolastica dell’Istituto e, nel primo anno, è stata realizzata in una classe terza.
Il progetto è nato sotto una buona stella perché uno degli insegnanti era medico nutrizionista: Mirella Giuberti, che, grazie alle competenze specifiche e all’elevata professionalità, ha elaborato una programmazione innovativa, in cui la celiachia è diventata oggetto di un approfondito studio. Il progetto comprende un modulo teorico, che fornisce informazioni di base e uno pratico, che insegna come sanificare i locali, scegliere i prodotti g. f. ed evitare i rischi di contaminazione.
L’interesse che l’iniziativa ha suscitato tra gli insegnanti, ha portato a coinvolgere, ogni anno, un centinaio di ragazzi per i quali la celiachia è diventata argomento curricolare.
AIC partecipa attivamente attraverso il suo referente, che affianca il lavoro dei docenti. Dal 2010 l’incarico è stato affidato a una insegnante di Biologia, che è socia; i suoi interventi puntano a soddisfare le richieste dei singoli insegnanti, sottolineare le difficoltà del celiaco nell’alimentazione fuori casa, illustrare i successi raggiunti da AIC negli anni.Al termine del lavoro, gli studenti affrontano una verifica finale da cui emergono i 20 ragazzi più preparati che, sotto l’attenta guida dello chef, realizzano la cena di gala.
La serata si svolge nella sede dell’Istituto, prestigioso palazzo cinquecentesco, alla presenza di un centinaio di soci AIC e di personalità cittadine. Durante la cena vengono proposti gli originali piatti della cucina ferrarese, in versione g.f. serviti da studenti impeccabili, mentre i cuochi in erba illustrano come eseguire le ricette. Gli invitati, seduti a tavoli eleganti, assaporano in piena sicurezza quelle deliziose portate, accompagnate da vini scelti da sommelier, in un clima di allegria che favorisce l’instaurarsi di nuove amicizie.
A fine serata gli allievi ricevono l’attestato di partecipazione al corso, rilasciato da AIC ed un diploma speciale dalla scuola.
L’impegno manifestato dagli studenti e la preparazione raggiunta confermano l’efficacia del progetto che, a breve, verrà presentato a tutti gli Istituti Alberghieri Regionali, con l’auspicio che l’iniziativa venga realizzata a livello regionale.
La referente del progetto Gabriella Sabbioni